Il consulente, in analogia al bicchiere d’acqua, non è il protagonista principale della competizione aziendale. È, invece, quel rifugio di freschezza e competenza che può essere affrontato in molteplici modi, a seconda delle esigenze dell’imprenditore. Questa scelta consapevole, ponderata e ben riflessa, è intrinseca alla visione strategica dell’imprenditore.
Entrando in un percorso aziendale già iniziato, il consulente apporta una serie di conseguenze che possono risultare sconosciute all’inizio del viaggio. Questa incertezza è parte integrante delle decisioni imprenditoriali, poiché le esigenze e le aspettative possono mutare mentre ci si avvicina a determinate scelte. Il consulente si inserisce con rispetto in questo contesto mutevole, fornendo competenza e consulenza senza precludere l’autonomia decisionale dell’imprenditore.